‘Io e Alfonso ci assomigliamo nelle nostre storie, in particolare per quanto concerne il prologo e l’epilogo. Iniziammo entrambi la vita menomati fisicamente, lui agli arti io agli occhi, proseguimmo per essere coinvolti involontariamente in vergognosi abusi e poi finimmo per “vomitare nello schifo” attraverso una fuga montana, per tutti inconcepibile. Eravamo entrambi alla ricerca affannata di noi stessi. E, come Alfonso, alla fine, devo ringraziare un santo prete che mi ha dato così tanta fede da avere la forza di riaffrontare la vita e il mondo intero. Ecco il motivo della mia fatica, signori: Appena ebbi conosciuto le vicende medioevali di Alfonso, in un batter d’occhio buttai giù questo mio scritto, di getto, tutto di seguito, senza nemmeno il bisogno di capitoli, così come fa la vita, che passa lesta, in un soffio, senza intermezzo alcuno, dal principio alla fine’.
pag.116 – Isbn 978-88-68928-55-1
Copertina: C. R. E. Nencioni
Nencioni Luca –
Recensione prof Zocchi Letizia inviata a Nencioni Luca, mio figlio, e dallo stesso recapitatami:
Buongiorno Sig.Nencioni, volevo congratularmi con Lei per il libro “Alfonso sono io”. Ho avuto occasione di leggerlo per casualità e semplice curiosità…ho ritrovato nel suo libro un respiro di altri tempi,leggero, semplice, vero e diretto, profondamente legato al territorio e allo spessore delle relazioni umane troppo spesso trascurati.La ringrazio per avermi fatto riaffiorare ricordi personali importanti che si tendono ad accantonare per una vita mordi e fuggi.Lo terrò a mente per i miei figli.Le auguro una buona giornata