È la storia di Arthur, un giovane che non si trova a suo agio in una società disarmonica e disattenta. E poi c’è Elizabeth, donna bellissima che al contrario di Arthur utilizza la fuga come tentativo per andarsene. Lui, invece, non fugge ma naviga al fine di cercare un piccolo spazio personale in cui poter vivere tranquillamente e in libertà con chi ne condivide la natura. È una storia di flashback, eventi casuali e colpi di scena. Questa forse è la migliore rappresentazione del Folle che, in fin dei conti, trovando sé stesso non teme più nulla, o quasi.
pag.58 – Isbn 978-88-68928-82-7
Copertina: Luca Taschini
Raffaele –
Quando ci si trova di fronte a un esordio letterario il rischio è quello di ritrovarsi involontariamente a fare paragoni con questo o quello scrittore, nel tentativo di incasellare ciò che stiamo leggendo all’interno di uno spazio che comprende ciò che abbiamo già letto.
Tuttavia, se “Il Folle” di Luca Taschini ha un pregio, e per me senza alcun dubbio ce l’ha, è proprio quello di risultare diverso, di una diversità che a volte tende verso la stravaganza e molte altre volte, soprattutto, verso l’originalità.
Se scegliete di intraprendere questo viaggio al fianco di Arthur, l’irrequieto protagonista di questa storia, cercate di avere la sensibilità di camminare fianco a fianco con lui, di contestare o di condividere le sue scelte e le sue idee, di camminare con delicatezza all’interno dei suoi pensieri, così contorti e folli, ma allo stesso tempo così liberi e puri; se lo farete, verrete trasportati all’interno di quella che all’inizio potrà sembrarvi solo una banale storia d’amore, ma che alla fine, forse, lascerà anche a voi la stessa consapevolezza che ha lasciato a me: talvolta l’amore è solo la risposta sbagliata a una domanda giusta.